Ostia allagata: botta ai lavori pubblici. Mancanza di manutenzione ordinaria o reali problemi strutturali?
Ostia, 14 febbraio 2025 – Gli allagamenti improvvisi che si verificano a Ostia dopo poche ore di pioggia sono diventati una delle problematiche più gravi e ricorrenti per i residenti. Nonostante le promesse e i lavori periodici, i disagi non accennano a diminuire, con l’acqua che invade strade, marciapiedi e piste ciclabili, mettendo a rischio la sicurezza e la qualità della vita di chi abita nella zona.
Un Problema Continuo: La Cause degli Allagamenti
Il fenomeno degli allagamenti in molte aree di Ostia si verifica in seguito anche a piogge di lieve intensità, creando una situazione di grave disagio per i residenti e i commercianti. La causa principale di questi allagamenti è da attribuire alla mancanza di un sistema di drenaggio adeguato, alla carenza di manutenzione delle infrastrutture esistenti e ai lavori fatti male dalle ditte incaricate.
Sopralluogo a Via delle Canarie e via delle Baleniere: Lavori Imperfetti e Gravi Problemi di Sicurezza per i Pedoni e otturamento dei tombini
Oggi, durante un sopralluogo a Via delle Canarie, via delle Baleniere e via dei Romagnoli, sono emerse problematiche gravi che mettono in evidenza l’incapacità della ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione stradale e il mancato controllo, dall’assessorato competente, di eseguire un intervento adeguato. Non solo la strada è stata ripristinata con lavori “a toppe”, ma sono stati addirittura coperti e riempiti con asfalto diversi tombini in via dei Romagnoli, i quali servivano a drenare l’acqua piovana. Un errore che rischia di causare allagamenti ogni volta che piove.
La domanda che ci si pone è inevitabile: chi è la ditta responsabile di questo danno? Non solo sono stati commessi errori gravissimi nella gestione del sistema di drenaggio, ma anche la qualità del lavoro sulla strada è più che discutibile. Invece di risolvere i problemi in modo definitivo, i lavori sono stati eseguiti in modo superficiale, con interventi “a toppe” che non sono all’altezza della situazione. Questo ha un impatto diretto sulla sicurezza dei residenti e degli automobilisti.
Le strisce pedonali non ci sono più
Ma le problematiche non finiscono qui. Le strade, nonostante l’asfalto nuovo, sono state lasciate senza le necessarie strisce pedonali, creando una condizione di estrema pericolosità per i pedoni. In particolare, la mancanza di segnaletica adeguata rende pericoloso l’attraversamento delle strade, mettendo in pericolo tutti coloro che si spostano a piedi. Le auto, infatti, non sono più in grado di percepire correttamente le strisce pedonali, aumentando il rischio di incidenti.
La domanda che i cittadini si pongono è: se dovesse verificarsi un incidente in queste condizioni, chi saranno i responsabili?
L’amministrazione e la ditta incaricata dei lavori dovrebbero rispondere a queste domande, visto che la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere una priorità assoluta. La negligenza nell’esecuzione dei lavori non può essere giustificata, e la comunità ha il diritto di sapere quali provvedimenti saranno presi per risolvere le gravi problematiche sollevate oggi.
In conclusione, è evidente che i lavori a via delle Baleniere e a via Canarie sono stati eseguiti in modo impreciso e inadeguato, con gravi conseguenze per la sicurezza stradale. I residenti chiedono urgenti interventi per ripristinare il corretto drenaggio e per garantire che le strade siano sicure per tutti, soprattutto per i pedoni.
L’amministrazione deve affrontare queste problematiche con urgenza e trasparenza, affinché simili errori non vengano più commessi in futuro.I residenti stanno contestando aspramente l’assessore ai Lavori Pubblici, Guglielmo Calcerano, e il presidente della Commissione dei Lavori Pubblici, Leonardo Di Matteo, accusandoli di non aver gestito adeguatamente i lavori, con conseguente aumento dei disagi per la popolazione.
Lungomare e Pontile: La Mancanza di Manutenzione Ordinaria
La situazione non migliora nemmeno nel cuore del quartiere. Durante le piogge recenti, sia il pontile che il lungomare di Ostia sono stati nuovamente sommersi dall’acqua. La causa principale di questi allagamenti è la mancanza di interventi di pulizia, in particolare per quanto riguarda la sabbia accumulata lungo il lungomare. Questo materiale, che è da considerarsi rifiuto speciale, non viene rimosso da mesi, nonostante le numerose lamentele dei residenti.
Anche il consigliere d’opposizione e capogruppo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Conforzi, ha più volte sollecitato la pulizia della pista ciclabile, soprattutto quella situata di fronte al Curvone, ma senza alcun risultato concreto. La sabbia ha ostruito i tombini, impedendo il corretto deflusso delle acque piovane e provocando l’allagamento della pista ciclabile. Il danno non riguarda solo i ciclisti, ma anche i diversamente abili che, impossibilitati a percorrere la pista a causa dell’acqua stagnante, vedono preclusa la possibilità di fare una passeggiata in sedia a rotelle.
Le Responsabilità dell’Amministrazione: Cosa Deve Fare l’Assessorato
Di fronte a questi continui disagi, l’Amministrazione del X Municipio, con l’assessore Guglielmo Calcerano e il presidente commissione lavori pubblici Leonardo Di Matteo, dovrebbero urgentemente avviare un piano di manutenzione ordinaria che preveda la pulizia regolare dei tombini, la rimozione della sabbia e la sistemazione delle strade in modo duraturo. I lavori “a toppe” non sono più sufficienti, e la cittadinanza chiede un impegno più serio per risolvere il problema.
Inoltre, l’assessorato ai Lavori Pubblici dovrebbe pianificare un sistema di drenaggio più efficiente per evitare gli allagamenti durante ogni pioggia, proteggendo non solo le strade e le infrastrutture, ma anche la sicurezza di tutti i cittadini.
La Critica di Denise Lancia e la Domanda dei Cittadini
Recentemente, l’assessore alle Politiche Sociali, Denise Lancia, ha rilasciato un’intervista su Canale Dieci in cui ha accusato i cittadini di essere incivili per il parcheggio abusivo delle auto davanti agli scivoli per diversamente abili, nonché per l’abbandono di biciclette e monopattini sulle vie d’accesso. “Barriere architettoniche a Ostia: l”inciviltà”. Così e’ stato intitolato il servizio.
Tuttavia, una domanda sorge spontanea: non sarebbe più opportuno che l’assessore Lancia criticasse anche l’operato della sua stessa amministrazione per la mancanza di manutenzione ordinaria della pista ciclabile?
Se l’amministrazione non interviene tempestivamente per garantire la pulizia, la funzionalità delle infrastrutture e il ripristino della segnaletica, la responsabilità dei disagi ricade anche su chi è preposto alla cura della città. I cittadini hanno diritto a una città vivibile, sicura e ben mantenuta, e le promesse non sono più sufficienti.
In conclusione, è urgente che l’amministrazione del X Municipio prenda in mano la situazione con interventi concreti per risolvere i diversi problemi sopra citati , iniziando con la manutenzione ordinaria, la pulizia delle strade, la rimozione della sabbia e il ripristino delle strisce pedonali, prima che la situazione peggiori ulteriormente. La città di Ostia merita un’amministrazione che si faccia carico delle sue problematiche in modo serio ed efficace, per il bene di tutti i suoi cittadini e non merita la stucchevole risposta” non è nostra competenza“.
Mauro Delicato
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