Sono troppo pochi i fondi che sono destinati alla valorizzazione, sul piano turistico, del mare di Roma. È questa la critica che, nel palazzo del governatorato, sono stati mossi all’indirizzo del bilancio municipale.

I soldi a disposizione per la valorizzazione del mare

“Il bilancio che ci viene assegnato da Roma Capitale per il 2025 ci ha riservato una doccia fredda – ha commentato Andrea Bozzi, il capogruppo di Azione – alla voce turismo i circa 120 mila euro dello scorso anno, già insufficienti e tutti impegnati, sono stati dimezzati a circa 70mila euro”. La cifra è la stessa che l’amministrazione comunale ha riservato alla gran parte degli altri enti di prossimità. La differenza la fa il municipio del centro storico, quello dove sono diretti i maggior flussi turistici e dov’è previsto un forte incremento di presenze con il Giubileo.

La distribuzione di maggiori risorse per il municipio del centro sembra quindi motivata. Ma per il X la decurtazione rispetto all’anno precedente, e soprattutto l’equiparazione agli altri enti di prossimità, non trova adeguata giustificazione. Perché, ha fatto notare in questo caso il consigliere Bozzi, testimonia una scarsa attenzione per un territorio che ha un’oggettiva peculiarità: il mare di Roma. Dal novembre del 2023 la gestione del litorale è passata in mano al Campidoglio, che ha così sottratto una delega precedentemente riconosciuta al municipio X.

Ostia, dimezzati i fondi per il turismo: “Siamo il mare di Roma, ma prendiamo un terzo del centro”
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