Ostia – Emergenza sociale, incontro cruciale a via Claudio.

Ostia, 12 febbraio 2025 – Un incontro decisivo ha avuto luogo nella stanza presidenziale del Municipio, organizzato dal Presidente Mario Falconi per discutere una problematica che da tempo preoccupa la comunità locale: la gestione dei senzatetto nell’area della Riserva Naturale delle Acque Rosse. La questione, che coinvolge una serie di problematiche legate alla sicurezza, al supporto dei meno fortunati e alla pulizia dell’area, è diventata un’emergenza sociale che necessita di interventi immediati e concreti.

Alla riunione hanno partecipato il Presidente del Municipio Mario Falconi, l’Assessore Andrea Morelli, il parroco e prefetto Don Giovanni Patané, il papa ortodosso Don Daniel, il referente dei Cavalieri di Marta, alcuni capi scout, i rappresentanti delle associazioni locali e i membri della Comunità di Sant’Egidio. Purtroppo, l’assenza dell’Assessore alle Politiche Sociali, Denise Lancia, e della Presidente della Commissione Politiche Sociali, Mirella Arcamone, non è passata inosservata, e la loro mancanza ha lasciato un vuoto importante in un confronto di tale rilevanza.

Una doppia realtà tra degrado e collaborazione.

Nel corso dell’incontro, è emerso chiaramente che la zona della Riserva Naturale delle Acque Rosse vive una doppia realtà. Da un lato, ci sono persone senza fissa dimora che vivono lì da anni e che si sono dichiarate disponibili a collaborare per risolvere la situazione, nel rispetto delle regole e delle necessità della comunità locale. Dall’altro, sono arrivati nuovi gruppi di rom, che, purtroppo, stanno causando gravi problematiche di degrado urbano e sporcizia. Questo aumento di presenze, senza un intervento mirato, ha reso la situazione insostenibile, con un peggioramento delle condizioni di vita sia per i residenti che per i senza fissa dimora.

Le diverse realtà che convivono nell’area richiedono soluzioni che tengano conto della dignità umana e del rispetto per il territorio. La comunità locale, insieme alle associazioni che operano sul campo, è pronta a collaborare per trovare una soluzione che preveda una gestione più efficace e umana del fenomeno, ma si sente abbandonata dall’Amministrazione Municipale.

Il ruolo dell’Assessorato alle Politiche Sociali: una mancanza di leadership.

Il punto centrale dell’incontro è stato l’assenza di un intervento diretto e tempestivo da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali, che ha ripetutamente giustificato la propria inazione con il pretesto che la gestione della situazione non rientra nelle proprie competenze. Questo approccio ha suscitato il malcontento dei partecipanti all’incontro, che hanno sottolineato l’importanza di un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni locali. La mancanza di leadership e di iniziativa da parte dell’Assessore Denise Lancia è stata oggetto di forte critica, come anche l’associazione di Marco Severa, in quanto la loro azione è apparsa finora inefficace nel risolvere le problematiche legate alla gestione dei senzatetto.

Questa carenza di direzione ha ostacolato non solo la possibilità di risolvere una questione che incide profondamente sulla qualità della vita dei cittadini, ma anche di garantire una vita dignitosa a coloro che vivono in condizioni di estrema difficoltà. La frustrazione della comunità locale è evidente, e l’impossibilità di intervenire tempestivamente lascia una ferita aperta nel tessuto sociale del territorio.

Le aspettative della comunità: interventi concreti e tempestivi.

Mentre le associazioni e le persone coinvolte nella gestione dell’emergenza chiedono interventi concreti e tempestivi da parte dell’Amministrazione, si continua a fare appello a una maggiore responsabilità e attenzione da parte di chi ha il dovere di tutelare i più vulnerabili. È necessario che l’Assessore alle Politiche Sociali, insieme alla Presidente della Commissione, comprenda la gravità della situazione e si faccia carico di trovare soluzioni rapide e durature per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.

Il senza fissa dimora con un piede amputato abbandonato dalle politiche sociali.

La situazione dei senza fissa dimora nella pineta delle Acque Rosse si fa sempre più critica. Un caso emblematico è quello di un uomo che, oltre alla sua già difficile condizione di vita, ha dovuto affrontare il dramma dell’amputazione di un piede. Questo povero uomo, abbandonato a se stesso, ha bisogno urgente di assistenza sanitaria e di un luogo sicuro dove poter ricevere cure adeguate. Purtroppo, le politiche sociali locali non sono riuscite a garantire il supporto necessario, lasciando questi individui in una situazione di estremo disagio.

Il Presidente del Municipio, Mario Falconi, ha dichiarato che nei prossimi giorni effettuerà un nuovo sopralluogo nella zona per monitorare la situazione e, soprattutto, per farsi carico di un intervento diretto. Il Presidente Falconi ha inoltre annunciato che si sta attivando per trovare una sistemazione più adeguata per i senza fissa dimora, con l’obiettivo di garantire loro non solo un rifugio sicuro, ma anche un’assistenza sanitaria adeguata, che risponda alle gravi necessità di chi si trova in condizioni particolarmente vulnerabili.

Prima di procedere con il sopralluogo, Falconi ha già avviato i contatti con l’Ama per far partire una bonifica della pineta delle Acque Rosse, un’area che ormai è diventata una sorta di rifugio per i senza fissa dimora, ma che, purtroppo, ha anche assunto connotati di degrado e abbandono.

La comunità locale e le associazioni si augurano che questa volta l’Amministrazione intervenga tempestivamente, per non lasciare che altre persone vulnerabili vengano abbandonate a se stesse. La solidarietà e l’assistenza sono un diritto che non può più essere rimandato.

In conclusione, la comunità locale e le associazioni sono pronte a collaborare, ma è fondamentale che l’Amministrazione prenda in mano la situazione con una leadership forte e decisa. L’assenza di un intervento efficace in questa fase critica potrebbe segnare un punto di non ritorno per il benessere e la sicurezza di Ostia.

La domanda che tutti si stanno facendo

Una domanda rimane ancora senza risposta: quanto tempo dovrà passare prima che l’Amministrazione prenda finalmente seri provvedimenti?

Mauro Delicato

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