OSTIA- LA PINETA DI PROCOIO
La Pineta di Procoio a Ostia: un tesoro naturalistico minacciato dal killeraggio degli alberi
La Pineta di Procoio, situata tra Ostia, Ostia Antica e la via di Castel Fusano, rappresenta un raro esempio di campagna romana incontaminata. Con una estensione di circa 350 ettari di cui 130 coltivati e 200 coperti da pineta e macchia mediterranea,questa area custodisce un ecosistema di straordinaria ricchezza, nonche importanti testimonianze storiche dell’epoca romana. Tuttavia, negli ultimi anni, questo angolo di natura sta subendo un grave attacco: il killeraggio degli alberi, una piaga che sta mettendo in pericolo l’integrità del bosco.
Un patrimonio naturale unico
La tenuta di Procoio offre un paesaggio variegato: un’estesa pineta, boschetti di sughere ultracentenarie, ampi campi coltivati, canali di bonifica e numerose tracce archeologiche. A livello botanico, la presenza del cisto giallo (Halimium halimifolium), una specie rara in Italia peninsulare, la rende ancora più preziosa.
Sul fronte della fauna, si possono osservare aironi guardabuoi, garzette, volpi, upupe, gabbiani e cornacchie, che trovano rifugio in questa area lontana dal caos cittadino.
Dal punto di vista storico e archeologico, la Pineta di Procoio conserva i resti dell’antica via Severiana, che collegava i porti di Claudio e Traiano fino a Terracina. Qui si trovano ancora i ruderi di ville romane, un impianto termale e un misterioso muro con contrafforti lungo 160 metri, di cui ancora oggi non è chiara la funzione.
Il killeraggio degli alberi: una minaccia crescente
Negli ultimi tempi, la Pineta di Procoio è vittima di un preoccupante abbattimento indiscriminato di alberi, spesso senza apparente giustificazione. Questo fenomeno, noto come killeraggio degli alberi, può essere causato da vari fattori:
Speculazione edilizia: la progressiva riduzione delle aree verdi, per aprire la strada a nuove costruzioni o alla privatizzazione del suolo.
Scarsa manutenzione e incuria: alberi malati o pericolanti potrebbero essere abbattuti senza adeguati controlli, con il rischio di perdere esemplari sani.
Incendi dolosi e degrado ambientale: la sottrazione di alberi potrebbe facilitare futuri roghi o il deterioramento dell’area.
La perdita progressiva di alberi non solo compromette l’ecosistema, ma altera l’equilibrio climatico locale, riducendo la capacità della pineta di assorbire CO2 e offrire ombra e frescura durante le estati torride.
Un appello per la tutela della Pineta di Procoio
Di fronte a questa situazione, è fondamentale un’azione concreta per proteggere questo patrimonio naturale e storico. Le istituzioni, insieme ai cittadini, dovrebbero:
Monitorare e denunciare gli abbattimenti sospetti, per impedire interventi ingiustificati.
Promuovere il rimboschimento, piantando nuovi alberi e preservando le specie autoctone.
Valorizzare l’area con percorsi naturalistici e archeologici, incentivando la fruizione sostenibile della pineta.
Istituire un’area protetta, con vincoli paesaggistici più stringenti.
La Pineta di Procoio non solo un pezzo di storia e natura: un bene comune che va difeso. Solo attraverso una azione collettiva sarà possibile fermare il killeraggio degli alberi e garantire un futuro a questo prezioso polmone verde di Ostia.
Mauro Delicato
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